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Progettazione Tecniche e Materiali
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Impianti idrico sanitari
Guida professionale - semplice e completa - alla progettazione degli impianti idrico sanitari negli edifici residenziali.
Sono presentate le convenzioni grafiche e i dati di dimensionamento delle reti di distribuzione, nonché illustrate numerose possibilità di soluzioni distributive per i servizi igienici.
Vengono specificati in modo chiaro e conciso, con molti esempi di calcolo, i termini della regola dell’arte per la progettazione degli impianti, fornendo indicazioni al progettista anche in materia di integrazione impiantistica e controllo del rumore in base alle normative vigenti.
Struttura della guida:
Convenzioni grafiche
1.1. Tubazioni
1.2. Giunzioni per tubazioni
1.3. Accessori per tubazioni
1.4. Valvole per tubazioni
1.5. Apparecchi sanitari
1.6. Rubinetteria sanitaria
1.7. Apparecchiature sanitarie
Calcolo delle reti di distribuzione
2.1. Il calcolo della portata d’acqua massima contemporanea
Esempi di calcolo delle portate
2.2. Calcolo dei diametri da adottare per le tubazioni
Esempi di dimensionamento delle tubazioni
2.3. Dimensionamento delle reti di ricircolo dell’acqua calda
2.4. Calcolo della pressione di esercizio
2.5. Calcolo delle perdite di carico nelle reti di distribuzione
Perdite di carico continue o distribuite
Perdite di carico concentrate
Impianti di sopraelevazione dell’acqua
3.1. Autoclavi
3.2. Idroaccumulatori
3.3. Suppressori
Apparecchi sanitari e rubinetteria
4.1. Apparecchi sanitari
4.2. Rubinetteria sanitaria
4.3. Esempi di soluzioni distributive per i servizi igienici
4.4. Dimensionamento vasche di raccolta acque
Controllo del rumore prodotto dagli impianti idrici
5.1. Scelta delle apparecchiature
5.2. Integrazione delle canalizzazioni
5.3. Accorgimenti progettuali
Integrazione impiantistica
6.1. Adduzione di acqua fredda sanitaria
6.2. Adduzione di acqua calda sanitaria
6.3. Reti antincendio
6.4. Canne fumarie
6.5. Integrazione impiantistica di sistema
esamina il carrello
Legno lamellare: calcolo pratico agli stati limite
Obiettivo di questo agile testo è supportare il progettista, a fronte del profondo mutamento avvenuto nell’approccio al calcolo strutturale dopo l’entrata in vigore delle Norme tecniche per le costruzioni, nelle fasi di predimensionamento e di verifica in fase esecutiva, fornendo le metodologie pratiche e gli esempi di calcolo.
Vengono inizialmente illustrati i principali requisiti e parametri tecnici e meccanici che le strutture in legno e lamellare devono possedere: classi di durata e di servizio e di resistenza stabiliti dalle NTC con cenni agli Eurocodici.
Sono, quindi, analizzate le principali sollecitazioni che possono interessare le membrature in legno e le modalità di verifica: trazione parallela e perpendicolare alle fibrature; compressione perpendicolare, parallela ed inclinata; flessione, pressoflessione, torsione e instabilità.
Infine, sono sintetizzate le proprietà del legno massiccio e lamellare incollato, laminato impiallacciato; nonchè riportate molte tabelle, da cui è possibile definire velocemente la sezione di legno lamellare in funzione della luce di appoggio e in funzione del carico che dovrà sostenere, e due esemplificazioni di progetto.
Progettazione strutture in lamellare
1.1. Classi di durata del carico e di servizio
1.2. Classi di resistenza
Verifiche delle sezioni agli SLU secondo NTC 2008
2.1. Trazione parallela alla fibratura
2.2. Trazione perpendicolare alla fibratura
2.3. Compressione parallela alla fibratura
2.4. Compressione perpendicolare alla fibratura
2.5. Compressione inclinata rispetto alla fibratura
2.6. Flessione
2.7. Tensoflessione
2.8. Pressoflessione
2.9. Taglio
2.10. Torsione
2.11. Taglio e torsione
2.12. Verifiche di instabilità
2.13. Un esempio di applicazione
Verifiche delle sezioni agli SLU secondo EC5 3.1. Proprietà del legno
3.2. Legno massiccio
3.3. Legno lamellare incollato
3.4. Laminato di legno impiallacciato
3.5. Progetto sezioni soggette a tensione in una direzione
Trazione parallela alla fibratura
Trazione perpendicolare alla fibratura
Compressione parallela alla fibratura
Compressione perpendicolare alla fibratura
Flessione
Taglio
Torsione
3.6. Progetto sezioni soggette a tensioni combinate
Compressione inclinata rispetto alla fibratura
Flessione e trazione assiale combinate (tensoflessione)
Flessione e compressione assiale combinate (pressoflessione)
Stabilità di colonne soggette a compressione o a pressoflessione
Stabilità di travi soggette a flessione o a pressoflessione
Predimensionamento di sezioni in legno
4.1. Premessa all’utilizzo delle tabelle
4.2. Tabelle a flessione
4.3. Dominio a pressoflessione
Esempi di realizzazioni
5.1. Progetto 1 Verifica delle sezioni in legno lamellare, categoria GL24C, di una copertura
5.2. Progetto 2 Progetto delle strutture in legno lamellare di parrocchia.
Indice analitico
Cemento armato: calcolo pratico agli stati limite
Supporto operativo immediato che fornisce metodologie pratiche ed esempi di calcolo per le fasi di predimensionamento e di verifica in fase esecutiva, in particolare per le combinazioni di carico agli stati limite e il dimensionamento degli elementi semplici, di travi, nodi e fondazioni.
A fronte del profondo mutamento avvenuto nell’approccio al calcolo strutturale con le nuove NTC, questa Guida essenziale illustra le principali caratteristiche meccaniche relative al conglomerato cementizio armato, con particolare riferimento alle resistenze di calcolo a compressione, a trazione e ai coefficienti necessari per la definizione dei requisiti del cls strutturale.
Chiarisce i fondamenti necessari alla individuazione dei principi dello stato limite ultimo per presso-flessione e flessione semplice e composta, ponendo particolare attenzione alla sezione rettangolare, la più usata nella pratica professionale. Fornisce una serie di tabelle che permettono di determinare per una sezione data, con materiale assegnato, i valori di sforzo normale resistente e momento resistente per SLU, nonché tabelle per sola flessione ad armatura tesa e a doppia armatura.
Riporta infine le considerazioni relative allo stato limite ultimo per taglio e per torsione con relative tabelle di predimensionamento ed una serie di prescrizioni da applicare alle costruzioni in zona sismica.
Caratteristiche meccaniche
1.1. Il conglomerato cementizio
1.2. Caratteristiche meccaniche del cls
Resistenza di calcolo a compressione del cls
Resistenza di calcolo a trazione del cls
Modulo elastico
Coefficiente di Poisson
Coefficiente di dilatazione termica
Ritiro
Viscosità
Controlli di qualità sul calcestruzzo
Valutazione preliminare della resistenza
Prelievo dei campioni
Controllo di accettazione (di tipo A e di tipo B)
Prescrizioni comuni per entrambi i criteri di controllo
Controllo della resistenza del calcestruzzo in opera
1.3. Caratteristiche dell’acciaio per cemento armato
Resistenza di calcolo dell’acciaio
Tensione tangenziale di aderenza acciaiocalcestruzzo
Controlli di accettazione in cantiere
Reti e tralicci elettrosaldati
Stato limite ultimo per flessione semplice e composta
2.1. Caso di sezione rettangolare
Momento e sforzo normale resistente....
Caso 1 – 30 × 40 – C20/25
Caso 2 – 30 × 40 – C25/30
Caso 3 – 30 × 50 – C20/25
Caso 4 – 30 × 50 – C25/30
Caso 5 – 50 × 25 – C20/25
Caso 6 – 50 × 25 – C25/30
Caso 7 – 60 × 25 – C20/25
Caso 8 – 60 × 25 – C25/30
Caso 9 – 70 × 25 – C20/25
Caso 10 – 70 × 25 – C25/30
Caso 11 – 80 × 25 – C20/25
Caso 12 – 80 × 25 – C25/30
2.2. Progetto della sezione agli SLU
2.3. Tabelle per flessioni
Premessa all’uso delle tabelle
Tabelle per flessione con armatura semplice
Tabelle per flessione con armatura doppia
Stato limite ultimo per taglio
3.1. Capacità portante delle staffe
3.2. Tensione nelle bielle di calcestruzzo
3.3. Verifiche allo SLU
Metodo standard
Metodo dell’inclinazione variabile delle bielle compresse
Metodo tabellare
3.5. Tabella per taglio
Stato limite ultimo per torsione
4.1. Verifiche allo SLU col metodo tabellare
4.2. Tabella per torsione
Prescrizioni per strutture in zona sismica
5.1. I requisiti dettati dalle norme
5.2. Misure antisismiche per edifici
Bibliografia Indice analitico
05071428/AA - Maggioli Editore su Geoexpo