Il rumore del
vicinato
nelle controversie
giudiziarie
- Il limite della "normale tollerabilità"
- La consulenza tecnico-legale
Provocato da sorgenti sonore sia interne che esterne
all’edificio, trasmesse per via aerea o per via solida o strutturale, il rumore
del vicinato coinvolge unità immobiliari che si trovano solitamente a pochi
metri di distanza l'una dall'altra, spesso separate solo da un muro perimetrale
o da una soletta.
Questo nuovo Manuale approfondisce nei vari aspetti le
controversie giudiziarie riguardanti le suddette immissioni rumorose nelle
abitazioni, affrontando il problema dai diversi punti di vista: tecnico-legale,
acustico, audiologico, della pubblica amministrazione (Comune e ARPA).
Costituisce strumento di riferimento per avvocati, consulenti
tecnici, funzionari di comuni e agenzie per la protezione ambientale, fornendo
risposte puntuali alle numerose questioni pratiche e giuridiche, quali ad
esempio “Perché il limite massimo della accettabilità amministrativa è diverso
dal limite massimo della tollerabilità giurisprudenziale?” “Come possono
convivere i due diversi limiti?”
Realizzato da un professionista per i professionisti, il
volume spiega fra l’altro come comprendere la dinamica del disturbo sonoro e
come orientarsi nelle misurazioni fonometriche, qual è la differenza tra rumore
del vicino e inquinamento acustico, quale il limite della normale tollerabilità
dei 3 dB sul rumore di fondo.
Completa e accuratissima, indispensabile per evitare gli
errori più frequenti in materia, la trattazione si sviluppa nel dettaglio di
dieci capitoli più l’appendice:
-
Il disturbo del rumore
del vicinato
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Il sonno disturbato dal rumore
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Richiami di acustica
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La tolleranza “normale” al disturbo da rumore
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La soggettività del disturbo da rumore
-
Il limite della normale tollerabilità
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Il limite della tollerabilità della musica e della voce
› Il rumore dei vicini e dei locali pubblici.
› La “disturbanza” dei vari tipi di rumore.
› Differenza del disturbo tra case unifamiliari e appartamenti.
› La musica e il vociare.
› Il criterio della non udibilità.
› Lo scopo dell’isolamento acustico delle abitazioni.
› La privacy acustica.
› L’intelligibilità del parlato.
› Il caso del pianoforte.
› Il caso della musica di pub, bar e discoteche.
› Musica di pub: il limite di “accettabilità” 3 dB Leq per
l’intolleranza del 50% della popolazione.
› Musica di pub: il limite di “tollerabilità” 3 dB sul fondo per
l’intolleranza del 5% della popolazione.
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I due limiti, amministrativo e giurisprudenziale
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La consulenza tecnica per le immissioni di rumore › Le memorie dei consulenti tecnici di Parte e del CTU.
› I due lati della controversia.
› La consulenza tecnica prima dell’azione giudiziaria.
› Le possibili azioni di tutela dall’immissione di rumore.
› L’obiettivo dell’azione giudiziaria: la cessazione del rumore.
› Quando un rumore disturba “continuamente”.
› I rumori stagionali: invernali o estivi.
› La consulenza tecnica di Parte ricorrente o attrice.
› La consulenza tecnica di Parte resistente o convenuta.
› Il quesito da porre al CTU.
› Il tentativo del CTU di conciliazione.
› Le misurazioni del CTU del rumore di fondo.
› Le misurazioni del CTU del rumore immesso.
› I sopralluoghi del CTU senza preavviso.
› Le anomalie audiologiche del ricorrente.
› La partecipazione dei legali ai sopralluoghi del CTU.
› La relazione tecnica del CTU.
› Le modalità di nomina del CTU e del deposito della sua relazione
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La immediata inibizione degli impianti rumorosi in attesa
dell’insonorizzazione
» Appendice
a) L’insonorizzazione del rumore trasmesso per via d’aria e per via
solida o strutturale
b) La pioggia e il rumore di fondo
c) La differenza tra il supero della tollerabilità e l’attenuazione
richiesta per rientrare entro la tollerabilità
d) La funzione logistica dell’intolleranza all’immissione di rumore
e) Verifica del limite della tollerabilità sui risultati sperimentali di
Craik e Stirling
f) Le categorie della iperacusia
g) Disposizioni legislative.
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